Memory Up presenta i 9 segreti dei ricchi self made

Scopri e fai tue le 9 abitudini dei ricchi self-made

Autore: Luigi Vitelli

Ti sei mai chiesto come hanno fatto alcune persone a raggiungere la propria ricchezza? Qual è il loro segreto? Sono partite da zero oppure erano già ricche?

Ti svelo un grande segreto… la qualità della nostra vita è determinata dalla qualità delle nostre ABITUDINI. Una persona ricca e di successo ha una routine di abitudini che ha utilizzato per raggiungere e mantenere quella ricchezza.

TU che abitudini hai?

Non tutte le persone ricche e di successo sono nate così. Sono diventate vincenti acquisendo l’abitudine di fare cose che al 95% delle persone comuni non piacciono. A volte queste cose non piacciono nemmeno a loro, ma le persone di successo le fanno e basta, o hanno imparato ad apprezzarle e quando sentono che stanno sul punto di mollare, resistono perché sanno che il trionfo ama gli inflessibili.

Che cos’è un’abitudine?
Un’abitudine è un comportamento, un’emozione o un pensiero che si è creato su schemi inconsci accaduti nel passato e che ci ostiniamo a riportare nel presente in una pratica “perfetta”, senza doverci pensare e tante volte senza neanche accorgercene!

Quindi cosa dobbiamo fare per diventare ricchi? Semplice!!! Dobbiamo cambiare le nostre abitudini poco utili e dannose in abitudini positive e produttive.

Il cambiamento è duro all'inizio, problematico nel mezzo e glorioso alla fine.
Robin Sharma

Sai chi devono essere le compagne inseparabili di una nuova abitudine?
MINDSET, COSTANZA e DISCIPLINA e sai perché?
Perché ci aiutano a gestire le abitudini positive e quelle poco utili, inoltre ci aiutano a mantenere alta l’onda sui nuovi comportamenti affinché possiamo ripeterli continuamente e in modo inconscio trasformarli in nuove abitudini utili.

Col rischio di non cogliere delle opportunità, forse di non cogliere perfino l’occasione della vita.
Imprigionati dalla paura, potremmo non salire su quel treno che si ripresenterà chissà quando.

Lo so, ora ti starai chiedendo, ok ma come faccio a cambiare le mie abitudini poco utili in abitudini positive?
Ma poi quali sono le abitudini positive e quelle poco utili?
In tutto questo ci viene in aiuto un libroChange Your Habits, Change Your Life“, che analizza le strategie vincenti che hanno reso milionarie 177 persone comuni.

Quali sono queste abitudini e strategie?
In questo articolo abbiamo scelto di svelartele, mettendoci un pizzico dell’esperienza di Paolo Mattia Palazzolo e Antonella Sgobbo in ognuna di esse.

  1. Leggi tutti i giorni.

Le persone povere hanno grandi TV, quelle ricche grandi librerie!
Jim Rohn

Le persone comuni guardano la televisione ogni giorno, mentre le persone di successo leggono un libro ogni giorno. Io ti consiglio almeno 60 minuti di lettura anche frazionati, durante la giornata.

Leggi libri di storia, di crescita personale ed autobiografie di persone che hanno già raggiunto il loro successo, magari proprio nel settore di tuo interesse.

La lettura amplia il tuo vocabolario e migliora le tue capacità di comunicazione, amplia i tuoi orizzonti e ti insegna molto, dai libri puoi apprendere anche nuove strategie e soluzioni da applicare nel tuo quotidiano, se hai difficoltà a leggere fisicamente compensa con audiolibri.

Purtroppo il tempo a disposizione non sembra mai abbastanza… Come fare quindi per leggere più velocemente? Abbiamo la soluzione che fa per te nel nostro articolo “Lettura veloce: nascita e sviluppo di una magia per l’occhio“.

  1. Allenamento fisico.

Mens sana in corpore sano.
Decimo Giunio Giovenale

Inserisci nella tua giornata una routine di movimento, l’attività fisica accende il cervello e lo fa funzionare meglio. Allenati almeno 30 minuti ogni giorno, puoi fare esercizi a corpo libero, andare in palestra o fare una piccola corsa, rispetta il tuo corpo, alla lunga questo ti premierà.

  1. Frequenta persone di successo.

Vai con chi è meglio di te e pagagli le spese.
saggezza popolare

I nostri nonni hanno spesso pronunciato questa frase, oggi quella più conosciuta è “Siamo la media delle 5 persone che frequentiamo di più” di Jim Rohn, come vedi cambiano i tempi e le forme dialettali, ma il concetto di base è sempre lo stesso!!!

Se vuoi evolvere e trasformarti da bruco a farfalla devi frequentare persone che sono già orientate ai propri obiettivi, sono ottimiste ed entusiaste di quello che fanno! Frequentando queste persone acquisirai implicitamente le loro abilità, modi di pensare e di agire verso gli altri e questo influirà su di te senza rendertene conto.

Coltiva le tue relazioni, chiama gli amici ed augura loro buon compleanno, chiamali per un semplice saluto non solo quando c’è un problema, ma anche quando si verifica un avvenimento importante, fai volontariato e frequenta incontri di masterclass, ma soprattutto evita persone negative.
Quindi cosa aspetti? Cerca, frequenta ed ispirati a dei modelli di eccellenza!

  1. Tieni il focus sui tuoi obiettivi.

Fissare degli obiettivi è il primo passo per trasformare l’invisibile in visibile.
Anthony Robbins

Fissare su carta gli obiettivi, ti obbliga a sintetizzare in una frase pensieri e sensazioni, aiutandoti a chiarire meglio gli obiettivi a te stesso e alla tua mente. Inoltre, ti permette di fissare il piano d’azione per raggiungerli fissando priorità e scadenze per monitorarne lo sviluppo o per ritarare gli obiettivi.

Scriverli ti aiuta a renderli concreti dandogli forma e corpo e crea una connessione tra la tua mente (il pensare l’obiettivo), il tuo corpo (la mano che scrive l’obiettivo) e l’obiettivo stesso.

Nella tua mente i pensieri e le parole vengono cancellate e cambiano nel tempo, nel momento in cui scrivi l’obiettivo firmi una sorta di contratto con te stesso e il poterlo rileggere ti dà la possibilità, anche dopo qualche inevitabile fallimento, di tenerlo sempre vivo.

Sii ossessionato dai tuoi obiettivi ed inseguili con passione senza sosta!!!

  1. Svegliati presto.

Ora ti starai chiedendo “Alzarmi presto? E no, non ce la faccio!!” Abbiamo detto di cambiare le abitudini ricordi?

Alzarsi presto la mattina con una morning routine, ti darà una carica esponenziale. La mattina applica la formula del 20/20/20.
Lo so adesso starai pensando “Cos’è sta formula, la mattina appena sveglio devo fare matematica?” SÌ e NO, ora ti spiego. Ma prima fatti dire che il 44% delle persone ricche punta la sveglia circa 3h prima di andare a lavorare. Ora non ti dico di fare lo stesso, ma svegliarti almeno un’ora prima per applicare la formula del 20/20/20 è già un ottimo inizio.

Ipotizziamo di fissare la sveglia alle 6 del mattino o comunque un’ora prima delle tue solite attività, ecco già qua ti dico che se non sei (ancora) abituato applica subito la regola dei 5 secondi, appena suona la sveglia inizia subito il conto alla rovescia da 5 a 0 e quando sei a 1 alzati all’istante!!!! Ottimo il primo passo (il più difficile!!!) è stato fatto, ora concentriamoci sulla formula!

La regola 20/20/20 di Robin Sharma divide la tua prima ora della giornata in tre blocchi uguali di esercizio, riflessione e apprendimento.

I tre blocchi della durata di circa 20 minuti l’uno si sviluppano nel seguente modo:

20 minuti di esercizio
Fai esercizio per attivare il tuo corpo, non solo il tuo sangue scorrerà veloce, ma suderai, ok fin qui ci siamo niente di nuovo. Ma sai questo cosa vuol dire? La sudorazione riduce il cortisolo, che attiva il senso della paura, dello stress e dell’ansia. Allo stesso tempo aumenta la dopamina che rilascia la BDNF, che aumenta la serotonina nota anche come “ormone del buonumore” e accelera il metabolismo. In pratica hai solo da guadagnarci!!!! Non hai ancora cominciato?

20 minuti di riflessione
In questo momento puoi fare meditazione, tenere un diario, pianificare, visualizzare i tuoi grandi obiettivi, pregare e contemplare. Questo accresce il senso di gratitudine, fa aumentare il senso di consapevolezza, aumenta la serenità e sviluppa saggezza. Questo esercizio dona serenità al resto della giornata e ti permette di entrare in contatto con il tuo IO. Hai presente la storia del terzo occhio? Va beh qui si apre un altro capitolo, approfondiremo, ora andiamo avanti.

20 minuti di apprendimento (crescita personale)
In questo blocco leggi, ascolta un audiolibro, studia qualcuno che ammiri. Tutto ciò favorisce un aumento della conoscenza, affina la mente, incrementa la creatività e l’intuizione per risolvere problemi, insomma qualunque cosa impari, assicurati che sia qualcosa che ti interessa davvero, qualcosa che ti farà scattare scintille e non che ti farà intorpidire dopo 2 minuti.

Ricapitolando:
– svegliati presto, dà al tuo cervello un vantaggio competitivo perché ti rende più facile entrare in uno stato di flusso.
– trova l’equilibrio fra mente, salute, cuore e anima per una vera consapevolezza di te stesso.
– per non perdere la prima ora della giornata, usa la regola del 20/20/20, questo renderà le tue giornate più produttive.

  1. Avere un mentore.

Chi trova un Mentore trova un tesoro!” non era proprio così, ma prendo in prestito la più famosa citazione di re Salomone e la adatto al contesto

Fin da bambino sei stato condizionato da modelli di pensiero e di comportamento che hanno avuto e che hanno tutt’oggi una grande influenza su te stesso.
Sarai d’accordo con me che molto probabilmente non tutti questi condizionamenti sono stati positivi, alcuni sono ormai meccanismi inconsci, altri invece sono modalità di apprendimento conformate dalla società.

Come abbiamo già affrontato nel punto 3, l’influenza inconscia determinata dalle persone che frequenti, agisce su di te senza che te ne renda conto.
Non ti resta quindi che ispirarti a nuovi modelli di eccellenza, scegli il tuo olimpo di mentori ed assicurati che ti insegnino nuove competenze, ti condividano esperienze e ti facciano risparmiare tempo.

Io ho scelto e tu!?!

  1. Cercare feedback.

Penso che sia molto importante avere un ciclo di feedback, in cui stai costantemente pensando a quello che hai fatto e a come lo potresti fare meglio. Penso che questo sia l'unico e miglior consiglio: pensa costantemente a come potresti fare le cose meglio e metterti in discussione.
Elon Musk

Beh, se lo dice lui possiamo crederci, dedicati almeno 15 minuti al giorno di auto feedback, ti aiuterà a migliorare, inoltre non avere paura della critica è essenziale per crescere.
Solo chi non fa, non sbaglia mai!

  1. Farsi aiutare.

Afferra la stretta di qualcuno che ti aiuterà, e poi utilizzala per aiutare qualcun altro.
Booker Taliaferro Washington

Lo so non è facile, spesso l’orgoglio ti impedisce di chiedere aiuto quando ti serve e spesso quando decidi di farlo è troppo tardi, quindi ti chiedo ha senso aspettare?

Non avere paura di chiedere aiuto, considerala come una formazione non prevista, che ti aiuterà in futuro a non commettere gli stessi errori.

Il vero leader non è colui che non ha problemi, ma è colui che fa vedere come affronta il problema, con quanta facilità si mette a nudo e perché ha voglia di cambiare una determinata situazione, con tutto sé stesso.

  1. Rischiare in modo calcolato

Chi non risica, non rosica.
(proverbio di origine toscana)

Al proverbio toscano aggiungerei ”ma con giudizio e consapevolezza”.
Imparare dagli errori è un’arte che andrebbe appresa fin da piccoli, è un processo tutt’altro che scontato e ci porta dalla consapevolezza di aver sbagliato, all’individuazione delle cause di tale errore e alla comprensione delle contromisure che dovrai adottare per non ripetere lo stesso errore in futuro.

Ho fatto miliardi di dollari di fallimento con Amazon ma ne ho guadagnati molti di più.
Jeff Bezos

Ti auguro di rischiare, sbagliare e imparare dai tuoi fallimenti, perché migliorerai e ripartirai più forte e consapevole di prima.

Queste sono alcune delle abitudini positive che le persone ricche fanno per far succedere quello che desiderano!

Ricorda che le stesse azioni, eseguite quotidianamente senza consapevolezza, porteranno sempre allo stesso risultato.
Azioni differenti, invece, anche piccole, eseguite quotidianamente con consapevolezza e gradualità, sostenute nel tempo, porteranno a risultati totalmente nuovi, ma soprattutto desiderati.

Queste nuove abitudini ti hanno reso consapevole di portare dentro di te un potenziale ancora inespresso?
Ma non sai da dove iniziare?
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