01 Dic Perchè anche io dovrei usare le mappe mentali?
Se sei alla ricerca di un metodo per migliorare il tuo modo di studiare, è facile che tu le abbia sentite già nominare, e se invece non sei alla ricerca… fermati qui lo stesso ad approfondire, scoprirai uno strumento eccezionale anche per i tuoi obiettivi personali e professionali!
Spesso confuse con le mappe concettuali, le mappe mentali sono uno strumento ben diverso, che possono essere utilizzate in tantissimi modi e per tantissimi scopi, non solo appunto per studiare.
In altre parole, possono davvero mettere il turbo alla tua mente!
Se stai pensando che questa affermazione è esagerata, leggi tutto l’articolo.
Andiamo infatti a capire cosa le rende uno strumento così formidabile e come possiamo usarle in modo concreto.
COME SONO FATTE?
Una mappa mentale si presenta sul foglio come una rappresentazione radiale dell’argomento che vogliamo studiare o esplorare.
Dal centro della mappa partono le linee che portano al primo cerchio di parole chiave del nostro argomento. Da qui poi le linee si ramificano sempre di più man mano che si scende a un livello di dettaglio maggiore dell’argomento, come le ramificazioni delle sinapsi dei nostri neuroni… ed è proprio l’effetto che cerchiamo!
Sì, proprio quei neuroni che a volte li chiamiamo e non ci rispondono. Magari proprio quando abbiamo poco tempo e dobbiamo capire cosa fare per un progetto o studiare per l’esame. Chiediamo uno sforzo a collaborare e invece di ottenere di più otteniamo ancora meno!
Ma se fosse che non stiamo comunicando alla nostra mente nel modo giusto?
Le mappe mentali basano proprio la loro efficacia sullo sfruttare le leve naturali dei nostri neuroni. Con la possibilità di aggiungere colori e immagini, vanno a stimolare anche la nostra parte creativa.
Esse permettono di inserire tutto ciò che serve per rendere lo studio e altri compiti un’attività piacevole e divertente.
Il tutto con alla base importanti studi scientifici.
PERCHÉ SI SONO DIFFUSE LE MAPPE MENTALI?
La nascita e lo sviluppo delle mappe mentali è merito di Tony Buzan, psicologo cognitivista britannico.
Egli si chiese se davvero i metodi di studio e apprendimento così come venivano insegnati rispecchiassero il modo in cui il cervello acquisisce le informazioni.
E già all’università iniziò ad interessarsi a questo tema e a sperimentare.
Possiamo immaginarlo che pensa: “apprendere dovrebbe essere un processo naturale, fin dalla nascita impariamo tantissime cose senza neanche accorgercene (come le lingue!), perché invece sopra i libri faccio tanta fatica?”
Così Tony Buzan approfondì i meccanismi che regolano il cervello e creò le mappe mentali proprio per stimolare la memoria, tramite la loro peculiare struttura spaziale, l’ordine gerarchico, l’uso di colori e immagini.
Per fissare, in combinazione con le memotecniche, qualsiasi informazione…
…in modo indelebile e strutturato.
La sua intuizione è stata così potente, che oggi l’uso delle mappe mentali va pure oltre l’applicazione nel campo scolastico!
COME LE POSSO UTILIZZARE A PARTE LO STUDIO?
Le mappe mentali si possono usare anche per:
- Generare idee. Ti trovi a fissare il foglio bianco a lungo prima di scrivere qualcosa? Ti sembra di aver sfornato poche idee perché hai scritto poco? Tracciare una mappa mentale ti aiuta a fare brainstorming, stimolando la creatività e donandoti una visione globale. Potrai verificare di aver esplorato ogni filone di pensiero!
- Problem solving. Andando a stimolare delle leve naturali del nostro cervello, la mappa mentale velocizza la presa di decisioni. Sarà un processo automatico.
- Pianificazione. Grazie alla rappresentazione radiale e all’ordine gerarchico, puoi scomporre qualsiasi cosa e decidere come pianificare ogni pezzettino. Obiettivi, routine settimanale, argomenti riunione, business plan… avrai il controllo di ogni dettaglio.
- Presentazioni. Invece che una slide powerpoint, puoi proiettare una mappa mentale ben organizzata e ricca di immagini. Provare per credere: lascerai tutti meravigliati.
- Public speaking. Grazie alla visione di insieme che offrono, ti sentirai sempre padrone del tuo discorso e sicuro di non dimenticare nulla. Puoi dire addio alla tipica agitazione prima dell’entrata in scena.
L’unico limite alle loro applicazioni è la tua fantasia!
L’ENNESIMA FINTA BACCHETTA MAGICA?
Quando si sente parlare di uno strumento o un metodo che promette miracoli, è lecito chiedersi se non si stia esagerando.
Non basta affermare che esistono studi scientifici, perché poi l’obiezione può essere “ok, ma non può funzionare per tutti”.
Ecco, le mappe mentali sono uno strumento che invece può portare una rivoluzione a tutti se…
… si è disposti a impegnarsi a imparare bene come farle e usarle.
Frase scontata? Forse… ma tu sei davvero disposto a impegnarti?
Oggi per guidare un’automobile non ci stupiamo della necessità di prendere la patente, è un impegno che non mettiamo in discussione: rispetto all’andare a piedi, andare in macchina è una rivoluzione! Abbiamo una motivazione altissima.
Le mappe mentali, una volta presa “la patente”, le potrai guidare per portarti verso la tua personale destinazione, scegliendo tu il modello di veicolo e gli optional che preferisci. È la loro versatilità a renderle utilizzabili da tutti.
Si può prendere la patente da privatista, ma solitamente ci si affida a una scuola guida per avere la sicurezza di fare bene tutto e di farlo nei tempi giusti.
Perciò noi di Memory Up siamo a tua disposizione per insegnarti a usare al meglio questo e altri strumenti e strategie che hanno già cambiato la vita a migliaia di studenti e professionisti.
Avere la conferma di aver realizzato la propria prima mappa mentale nel modo giusto e consapevolizzare il potenziale di questo strumento, è un’emozione che non si dimentica!
Con noi potrai diventare un maestro dell’arte delle mappe all’interno di un percorso che ti porterà a scoprire e a sfruttare tutto il potenziale della tua mente.
Quale sarà la tua prima mappa? Saremo ben felici di vederla nascere assieme!